Fondata nel lontano novembre 1967 da un gruppo di amici appassionati della “palla a spicchi”, staccatisi dall’allora Polisportiva Appianese, l’Indipendente Basket è da oltre 50 anni una realtà consolidata del basket della nostra provincia.

Partecipò dapprima ai tornei CSI per poi iscriversi, in maniera definitiva, alla Federazione Italiana Pallacanestro nel 1973, risultando così essere una delle più anziane società come numero di iscrizione alla F.I.P.

Il simbolo della società, che campeggia nello striscione appeso nella palestra di Appiano, è il mulo (così sono anche chiamati gli Appianesi), sinonimo di resistenza, adattabilità e testardaggine.

Il primo Presidente fu Aldo Pasini, al quale successe, per breve tempo, Mauro Corbella; poi per circa un decennio la Presidenza fu assunta dall’attuale Sindaco di Appiano, Carlo Pagani; Mario Martegani lo sostituì, rimanendo in carica per sei anni; nel 1987 fu la volta di Gianni Carugo, fino all’attuale Presidente Roberto Rimoldi.

Per oltre un ventennio le partite furono disputate nella famosa palestra dell’ex mercato coperto, con fondo in cemento, spogliatoi ricavati nel magazzino della struttura dove una parete in legno divideva la squadra di casa da quella ospite, lo sgabuzzino arbitri in cui si cambiavano,un vero e proprio ripostiglio di 2 metri quadrati privo di ogni comfort, la caldaia superdatata, a fiamma libera, che il fumatore di turno accendeva con il proprio accendino, fiamma che il più delle volte non voleva saperne di accendersi e pertanto acqua delle docce fredda con annessi improperi di chi, terminato l’allenamento o la partita, voleva godersi la tanto sospirata doccia.

Era difficile per le squadre ospiti portare a casa la vittoria, sia per il tipo di palestra sia per i famigerati “ultras appianesi”, che non facevano mai mancare il loro apporto con tamburi, canti e cori; gruppo di cui facevano parte i vari Squimoz, Spray, Picchio, ecc..

Le partite si giocavo il sabato sera, alle 20.45, ma già alle 20 il settore ultras era già stipato all’inverosimile; trovare posto era impossibile e per i più giovincelli, che arrivavano e non trovavano posto, c’era la corsa per andare al segnapunti manuale (quello elettronico non era ancora stato inventato e il tempo si teneva con la “cipolla”) e godersi così la partita in prima fila.

Era la squadra di Bob Rimoldi, Billy Carugo, Ciuffo Arrigoni, Cocker Bottinelli, di Frank e Spillo Luraschi, Grey Girola, Ciucani, Gios Giudici, Pippi Piatti e dei compianti Silvio Berlusconi e Lupo Panzeri..., indimenticabile lo spareggio per salire in serie D (ahinoi perso), giocato ad Arosio, con pullman e colonna di auto al seguito di tifosi scatenati....che squadra, che giocatori, che tempi, erano gli anni tra il ‘70 e l’80.

Ma, come in ogni società, ci sono alti e bassi e, dopo questo magico decennio, la prima squadra andò incontro ad un periodo cupo, con la retrocessione in prima divisione e campionati terminati a metà classifica.

Dal Madison Covered Market di via XXV Aprile (oramai vetusto e non più a norma), la squadra si spostò nella nuova palestra annessa alla Scuola Superiore di via Caio Plinio; una bellissima palestra (forse la più bella del circondario), con gradinate e posti a sedere, spogliatoi finalmente decenti, ma ….ma non riusciva a scaldare gli animi di giocatori e spettatori come invece riusciva a fare la vecchia palestra; sembrava che le partite fossero vissute meno intensamente nonostante, a metà degli anni ‘90, la prima squadra tornò ai fasti di quella del decennio ‘70/’80, disputando alcune finali per salire nella tanto sospirata serie D, senza riuscirvi.

Di quella squadra facevano parte Nick Arrigoni (capitano e Appianese doc), i fratelli Ballabio e Delfinetti, Cecco, i due Max (quello più grande e quello meno grande), Roccia, Sam, ecc...

Durante questi anni la vecchia palestra subì un restyling e pertanto vi si tornò a giocare, tuttavia con fascino e spirito un po’ diverso da quello che si ebbe negli anni addietro (mancava la sezione ultras), ma sicuramente più coinvolgente della palestra di via Caio Plinio.

La palestra così ristrutturata fu intitolata al compianto Marco Arrigoni (fratello di Ciuffo e Nick), scomparso prematuramente e che faceva parte, anche lui, della super squadra degli anni ‘70, forse il più dotato di tutta quella “combricola” di amici.

Passati questi anni la prima squadra ebbe di nuovo un periodo di crisi, con campionati disputati in prima divisione.

Nella stagione 2012-13 il passaggio in promozione e nell'anno 15-16 il salto in serie D, campionato disputato per la prima volta nella storia dell'Indipendente Basket.

I primi anni furono di transizione, per poi navigare costantemente nei piani alti della classifica, con il punto più alto toccato nella stagione 2019-20, in pieno COVID, in cui disputammo la finale per il salto di categoria, purtroppo persa.

Nella stagione 2021-22, per una serie di coincidenze, siamo riusciti ad acquisire i diritti per la partecipazione al campionato C-silver. L'inizio fu buono, ma a lungo andare, durante il corso della stagione, tra partite giocate senza la giusta grinta e buone gare perse di pochi punti, non siamo riusciti a rimanere nella categoria.

Si riparte quest'anno (2023-24) nella nuova 1a divisione regionale (ex serie D) con nuovo entusiasmo, con la consapevolezza che, viste le notevoli e importanti modifiche introdotte dalla Federazione (parecchie retrocessioni e poche promozioni), si dovrà disputare un campionato sopra le righe.


L’Indipendente Basket non è solo prima squadra, ma anche settore giovanile e centro minibasket.

Fino al 2000 poco era stato fatto per questi due settori, poi la svolta: la dirigenza decise di dare una sterzata e creare un movimento giovanile che raccogliesse, oltre ai bambini e ragazzi del paese, anche i giovani provenienti dai paesi limitrofi (Veniano, Lurate Caccivio, Oltrona di San Mamette,…), un movimento che potesse dare un’alternativa ai ragazzi in luogo del “solito” calcio e della playstation. Non è stato facile, perché ad Appiano Gentile sorge il quartier generale di allenamento dell’Inter e pertanto la concorrenza del calcio era impari; nonostante tutto si è riusciti nell’impresa.

Fu creato un centro minibasket guidato da un esperto in materia, un nome ben conosciuto ai “baskettari” della provincia: Rocco Convertino, figura catalizzatrice per i bambini, supportato dalla collaborazione di Monica e Massimiliano (il Max più grande), sempre presenti in palestra per organizzare e far funzionare a dovere il centro che ad oggi conta circa 60 bambini dai 5 ai 12 anni.

Cresciuto il centro minibasket è cresciuto di pari passo anche il settore giovanile; negli ultimi anni non sono mancate le finali provinciali a cui abbiamo partecipato: 4° posto con gli under13 (anno di nascita 1996/97) nel 2008-2009, 2° posto con gli under14 (1997/98) nel 2010-2011, 2° posto con gli under14 (1998/99) nel 2011-2012, campione provinciale under15 (1997/98) sempre nel 2011-2012. Nella stagione 2022-23 exploit della squadra under14 (2009-10) con 1 posto nel campionato provinciale UISP di categoria e ottavi di finale del campionato FIP.

Ciò è motivo di orgoglio perché non è facile stare al passo di società come Cermenate, Como, Erba, che a livello provinciale hanno un’ottima organizzazione e squadre sempre competitive.


Questa è l’Indipendente Basket di Appiano Gentile dove il volontariato (dei dirigenti) è d’obbligo e il rispetto dell’avversario, dei propri compagni, del pubblico, degli allenatori, ecc….è una regola che i nostri tesserati devono avere bene in testa e a cui “devono sottostare”, altrimenti…….

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Dirigenti

Carlo Freri

Carlo Freri

Dirigente Accompagnatore

Roberta Guffanti

Roberta Guffanti

Segreteria Amministrativa